Risparmia sui costi della bolletta della luce e del gas, risparmia sulla bolletta elettrica. Inverter per il fotovoltaico: Curve caratteristiche di rendimento e qualità climatica

Il Risparmio sulla Bolletta Elettrica di Luce e Gas sta diventando un imperativo sia per le famiglie che per le Aziende. Tramite il nostro portale potrai avere tutte le informazioni necessarie per scegliere un Impianto Fotovoltaico di qualità che ti permetterà di risparmiare sul costo della bolletta elettrica della Luce. Con un impianto fotovoltaico risparmi fino al 70% del costo della bolletta elettrica attraverso lo Scambio sul Posto e l'autoconsumo dell'energia elettrica generata dal tuo impianto

Ma per scegliere il tuo impianto vogliamo che tu sia in grado di capire quali sono i concetti principali del mondo del fotovoltaico stesso. In questo modo sarai in grado di capire al meglio le nostre offerte. Oltre che al risparmio diretto di energia elettrica Per risparmiare sul costo della bolletta del Gas puoi trasformare il tuo sistema di riscaldamento con prodotti elettrici come le pompe di calore e i pannelli radianti ad infrarosso. In entrambi i casi potrai beneficiare del fatto che questi prodotti per il riscaldamento e raffreddamento funzionano con l'elettricità che può essere prodotta dal tuo impianto. Se scegli di installare anche l'accumulo dell'impianto fotovoltaico il risparmio sul costo della bolletta elettrica diviene del 95%. Con l'accumulo il tuo impianto fornirà di energia elettrica i tuoi elettrodomestici anche nella fase notturna.

Se non puoi installare un impianto fotovoltaico con o senza accumulo puoi sempre ridurre il costo della bolletta elettrica attraverso un micro impianto fotovoltaico. Il Micro impianto fotovoltaico è esente da spese di installazione, da permessi e da manutenzione. Il mini impianto fotovoltaico si collega alla presa della tua casa e rifornisce la stessa dell'energia elettrica prodotta facendoti entrare nel mondo dell'autoconsumo dell'energia elettrica prodotta. In questa sezione del sito quindi troverai tutte le informazioni utili per scegliere un impianto fotovoltaico di qualità che ti permetterà di risparmiare per sempre sul costo della Bolletta elettrica.

Risparmio in Bolletta Elettrica di Luce e Gas: Tecnica Fotovoltaica. Le curve di efficienza degli inverter sono diagrammi che esprimono la capacità degli inverter di tradurre la potenza elettrica proveniente dalle stringhe dell’impianto fotovoltaico in potenza elettrica in uscita dallo stesso in funzione dell'irradianza e/o della differenza di potenziale all'MPPT (Leggi di Più) espresso in percentuale rispetto alla massima ddp n continua accettabile.

Comunemente nei datasheet degli inverters viene riportata l’efficienza in funzione della Potenza o della percentuale di carico, ottenendo curve differenti al variare della tensione continua all’mppt. Le curve di efficienza tipiche esibiscono un andamento crescente all’aumentare della potenza all’mppt e una regione dove tali curve risultano piatte e massime.

Curve Caratteristiche degli inverter per il fotovoltaico

Argomento meno battuto con i clienti dagli approssimati e improvvisati (o più semplicemente non conoscitori delle materie quali l'elettronica, la fisica, le carateristiche ambientali, l'irradianza solare) venditori / procacciatori / agenti che tentano di vendere impianti fotovoltaici e inverter è quello per cui gli inverters, rarissime volte lavorano nelle zone di "rendimento di picco" (R).

Questo significa che almeno andrebbe conosciuto il concetto di Rendimento Europeo, Reu.

Questo viene definito "matematicamente" un pò rozzamente come:

Reu = 0.03xR5% +0.06xR10% +0.13xR20% +0.1xR30% +0.48XR50% +0.20XR100

dove Rx% sta per il valore di rendimento dell'inverter (il valore della curva caratteristica) al x% della insolazione massima (o meglio di differenza di potenziale massima accettata dall'inverter stesso) in ragione del fatto che l’insolazione massima in Europa (già concetto un po vago dato che l'irradianza è molto variabile già al'interno dell'Italia) si ottiene solo per il 20% dei casi mentre nel 48% dei casi l'irradianza (insolazione) raggiunge la metà del massimo e così via.

A realtà anche questo approccio è molto benevolo nei confronti delle condizioni tipiche di insolazione. Afatti da uno studio pubblicato su Photon (rivista specializzata del settore fotovoltaico) e dalla nostra decennale esperienza nella misura della radiazione solare in tutta italia gli istanti di funzionamento a basso carico (3%) sono molto maggiori degli istanti di funzionamento ad alto carico (100%).

Così è sempre meglio confrontare le curve di efficienza nel loro complesso e non solo in relazione ai valori associati ai carichi di picco massimo dove l'inverter si troverà a lavorare in rari casi.

Il miglior approccio possibile per calcolare il rendimento annuale di un inverter sarebbe quello di calcolare l'integrale (operazione matematica) tra il valore dell'irradianza medio giornaliero di un ben determinato luogo (durante un anno) e la curva caratteristica.

Così, come già per i pannelli solari, la qualita dell'inverter è necessariamente dipendente dalla regione in cui viene installato ed anche per questo componente ha senso definire il concetto di qualità climatica (come per i pannelli solari fotovoltaici--Leggi di Più--) riferita in particolare (ed in questo caso) all'irradianza solare. 

Così un inverter può avere un rendmento valido nel nord europa e un rendimento meno valido nel sud. A generale bisognerebbe confrontare il rendimento lungo tutta la curva prediligendo inverters con curve più alte a basse insolazioni.